La mostra personale dell’artista Carlo Maria Mariani in Foligno, un evento di portata nazionale, con 24 opere dell’artista, molte delle quali mai esposte prima in Italia sarà prorogata fino al 6 dicembre..
Si tratta di lavori eseguiti tra il 1989 e il 2011, alcuni dei quali presentati nella personale newyorkese di un paio d’anni fa (“Carlo Maria Mariani: New Paintings,” presso la galleria di Francis M. Naumann), e vengono ora fatti conoscere al pubblico italiano. L’iniziativa è curata da Italo Tomassoni, tra i promotori e fondatori del centro folignate e importante studioso del maestro, da Carol Lane, archivista e curatrice del pittore, e dallo stesso Mariani. La produzione recente dell’artista rappresenta una variazione sul tema del percorso figurativo da lui intrapreso oltre quaranta anni or sono. Carlo Maria Mariani ha iniziato a suscitare l’interesse della critica negli anni Settanta, prospettando una pittura modellata sullo stile neoclassico settecentesco, in un’epoca governata dalle più diverse declinazioni del concettuale, lontanissime dal mondo dei pennelli, dei colori e della tecnica antica.
Da segnalare, come fiori all’occhiello, due tele della collezione privata di Eric Clapton, messe a disposizione direttamente da quello che viene considerato il miglior chitarrista vivente.
La mostra sarà un’occasione unica ed imperdibile per fare il punto sulla traiettoria intellettuale di un artista sicuramente singolare, anticonformista e dotato di considerevole cultura storico-artistica, che ha scelto di lavorare a New York, patria dell’espressionismo astratto e dell’astrazione post-pittorica.
Ma sarà anche, naturalmente, l’occasione per ragionare sulle attuali condizioni di possibilità della pittura e dei suoi rapporti con la tradizione
Da segnalare, come fiori all’occhiello, due tele della collezione privata di Eric Clapton, messe a disposizione direttamente da quello che viene considerato il miglior chitarrista vivente.
La mostra sarà un’occasione unica ed imperdibile per fare il punto sulla traiettoria intellettuale di un artista sicuramente singolare, anticonformista e dotato di considerevole cultura storico-artistica, che ha scelto di lavorare a New York, patria dell’espressionismo astratto e dell’astrazione post-pittorica.
Ma sarà anche, naturalmente, l’occasione per ragionare sulle attuali condizioni di possibilità della pittura e dei suoi rapporti con la tradizione
CARLO MARIA MARIANI28 settembre - 1° dicembre 2013
CIAC Centro Italiano Arte Contemporanea
Via del Campanile, 13 – Foligno, tel. 0742 357035 – 3404040625
www.centroitalianoartecontemporanea.com
Apertura e orari mostra:
Venerdì, Sabato e Domenica 10.00-13.00 – 15.30-19.00
Ingresso gratuito

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